Recensione del libro IL VALORE NELLE ORME DEL CUORE di Maria Lampa La Verità del cuore Si è sempre dibattuto intensamente su cosa sia o debba essere il valore estetico di un’opera, sia letteraria che musicale, sia pittorica che teatrale o cinematografica. Ci sono i fautori del contenuto e quelli dello stile, i sostenitori del livello emozionale o di quello intellettuale etc. Certo è che questo è un dibattito che, per fortuna, non si esaurirà mai. Per fortuna perché, probabilmente, qualora dovesse esaurirsi, significherebbe che l’anima umana ha smesso di esprimere le sue innumerevoli connotazioni cosmiche. L’occasione che mi viene data dal libro di Maria Lampa “Il valore nelle orme del cuore”, Casa Editrice Marcelli, non è certo quella di aggiungere qualcosa di inusitato al panorama del dibattito artistico quanto e più modestamente di prendere semplicemente posizione nello schieramento dei possibili partiti estetici. Che è poi esattamente non solo quello che penso in fatto artistico ma, coerentemente, quello che a mia volta vado esprimendo nei miei scritti e, ancora prima, nella mia propria vita. Già la parola cuore, che occupa non solo il titolo del libro ma anche l’epigramma in quarta di copertina, evoca uno scenario molto oltre le categorie di giudizio estetico a cui ho fatto cenno all’inizio. Ciò perché il cuore umano è la sede dell’amore e del coraggio, dell’altruismo e del servizio, della misericordia e della compassione. In breve, come ci ricordano Maestri di pensiero non solo esoterico, è la sede dell’Atomo Divino che il Creatore ha depositato in ciascuno di noi. Che ciò possa essere vista come una metafora piuttosto che come atto concreto sposta poco i termini della questione. Anche se l’essere umano viene visto solo in termini antropologici o sociologici, tralasciando i termini della Fede, credo che tutti siano d’accordo che su questo pianeta non è possibile associare la parola Arte ad altri che all’essere che contemporaneamente la fa e la fruisce. Il cuore, da qualsiasi parti lo si consideri, è rappresentazione delle facoltà superiori dell’uomo, l’organo circolatorio non solo del fluido sanguigno, ma del dinamismo stesso della vita che cerca le sue forme, le sue energie espressive. Per questo l’orizzonte della comprensione del cuore è molto più ampio di quello della mente, laddove il cuore è metafora dell’intuito e la mente del processo logico. Per questo la comprensione delle Verità superiori è operazione sorretta dal cuore, occorrendo per tale traguardo la messa in campo delle virtù suddette nonché del coraggio proprio di chi si avventura per territori nuovi e inesplorati. Ma se il libro è fatto di parole e se le parole provengono più dalle funzioni logiche della mente allora c’è da fare un passo ulteriore per comprendere le ragioni artistiche del cuore quando ci si esprime in parole come in un libro. Il passo ulteriore, o, se preferite, l’anello di congiunzione, è la vita stessa. Ecco, quello che mi ha subito colpito nel libro di Maria Lampa è la dimostrazione concreta, semplice e diretta, che le parole possono comunicare il cuore solo se non sono il frutto di elaborazione intellettuale ma provengono dalla messa in gioco della propria esistenza. Solo se vengono cavate, come le note di una sinfonia, dalla cassa armonica che pulsa con ritmo binario nel più profondo di noi stessi, dove non possono albergare menzogne e ipocrisie, dove solo è possibile udire la voce dell’Eterno che ci chiama a raccolta ben al di là delle beghe quotidiane. Ben al di là persino dei mali e delle limitazioni e condizionamenti che, spesso sin dalla nascita, rendono la nostra vita ardua e faticosa. Del resto, in questa dimensione profonda del cuore, le normali dicotomie umane, come l’andirivieni delle onde sulla superficie del mare rispetto alla calma misteriosa che alberga negli abissi profondi, perdono di significato e non è più possibile tracciare un confine tra bene e male, tutto essendo compreso nel grande mistero della vita e delle strade inusitate che spesso essa prende per affermare i suoi scopi. Leggendo il libro di Maria Lampa la semplicità della verità del cuore mi è apparsa evidente, pagina dopo pagina, stupore dopo stupore, sia quando affronta temi di per sé complessi come l’amicizia, la preghiera, gli inganni dell’ego, i sentimenti, sia quando pone in luce la semplicità del cuore della verità presente in elementi comuni e quotidiani come prendere il cappuccino, ascoltare il vento, l’incontro con persone più o meno affini, o con luoghi che subito attraggono la nostra attenzione. Ma ancora più significativo mi è appare il fatto che, mentre io sto qui usando molte parole per cercare di descrivere cosa sia il valore dell’agire che proviene dal cuore, Maria Lampa semplicemente ce lo descrive mentre espone la sua vita e i suoi pensieri, facendo scaturire questo valore dagli accadimenti piccoli o grandi della sua vita. Questo, secondo me, giustifica la scelta del titolo che ci annuncia Il valore nelle orme del cuore anziché l’altrettanto possibile Il valore delle orme del cuore. Il libro infatti è un invito rivolto a sospendere un momento la frenesia della vita moderna per osservare quanto veramente di noi stessi rimane all’interno di ciò che facciamo. Soltanto una vita aderente al valore più propriamente umano che ciascuno possiede, può garantire che le nostre orme in questa vita siano profonde e durature lasciando una reale testimonianza di speranza per i compagni di viaggio che percorreranno le stesse piste di un mondo difficile e dimentico di se stesso. Le poesie che Maria Lampa ha volute porre a suggello del libro appaiono un gradito surplus di valore in un libro che, per quanto detto, è già denso di significati umani e di quel misterioso fenomeno che consiste nel suono armonico dell’anima quando viene toccata da vibrazioni che lei e solo lei riconosce: la Poesia, appunto. Carlo Scirocchi Scrittore
0 Comments
“IL VALORE NELLE ORME DEL CUORE” di Maria Lampa Edizioni Marcelli di Ancona Maria Lampa è una piccola grande-donna capace di entusiasmare centinaia di persone con un intervento di cinque minuti. Nel suo libro “Il valore nelle orme del cuore” attraverso le metafore ci propone la sua “lettura” della vita che è semplicemente disarmante, nel senso che trova un tocco di positività in ogni persona, contesto, avvenimento…anche il più “nero”… La sua vivacità è coinvolgente, le sue parole toccano il cuore e sono capaci di emozionare chiunque, anche le persone più rigide e indurite dalle disavventure vissute, riuscendo a stimolare la voglia di darsi da fare in tutti coloro che hanno occasione di conoscerla. Nel libro ha scritto i suoi pensieri, i sogni e i traguardi faticosamente conquistati e chiunque lo legge ne rimane affascinato per la semplicità e l’autenticità. È continuamente invitata in diversi contesti a presentare il suo libro, perché considerata testimone autentica a rappresentare la possibilità di modificare la propria vita, migliorandola da ogni punto di vista sia culturale, psicologico, che fisico, dal momento che è riuscita a trasformare il suo handicap in una delle migliori opportunità che la vita gli ha regalato. È un libro dalle diverse caratteristiche e dimensioni: la profondità per gli argomenti toccati, l’ampiezza per la visuale aperta sul mondo, l’altezza perché volta verso il positivo, la spiritualità che faticosamente ha scoperto, l’umorismo che fa da cornice a certe situazioni normalmente giudicate drammatiche e raccontate con sottile ironia, l’emotività che straripa e tocca chi lo legge, la semplicità con cui tutte le cose, avvenimenti, sentimenti, persone sono descritte: ogni capitolo è una “pillola di positività” che fa bene all’anima di chi legge. C.G. Il valore nelle orme del cuore di MARIA LAMPA (edizioni MARCELLI) Qualunque definizione si voglia usare per descrivere il libro di Maria Lampa non sarà mai sufficiente a spiegare che cosa è questo libro. Bisogna leggerlo: gustarselo, si suol dire. Non è un saggio, ma paradossalmente la saggezza la tira fuori. Non è un romanzo, ma hai l’impressione che la tua vita potrebbe diventarlo. Non è un libro sul pensiero positivo, ma leggendolo finisci per formularne. Non contiene solo metafora sulla Vita, è un invito alla Vita, alla Vita vera. La magia di questo libro consiste nel fatto che in esso non viene narrata una storia qualsiasi, in questo libro c’è proprio quella del lettore. E non è una storia con un inizio e un epilogo, è una storia che si svolge ora, che è sempre attuale e muta con l’umore di chi la legge. Insomma è un libro che parla di te e della tua biografia emozionale. Attraverso un linguaggio semplice e gioioso il lettore si trova ad affrontare e rivivere sotto una lente d’ingrandimento, i piccoli e grandi capitoli della propria esistenza condita di tutti gli ingredienti dell’esistenza stessa come l’amore, l’amicizia, il lavoro, le sfide, gli obiettivi e soprattutto il rapporto con se stessi. Grazie all’ausilio di queste pagine il lettore potrà avere gli strumenti necessari per focalizzare e rivalutare i propri talenti, le proprie risorse e abilità. Io non so quale canale vibrazionale Maria Lampa adoperi, ma in questo libro riesce a trasmettere e a far sentire vere ogni parte di noi: le parole sprigionano suoni e immagini che diventano messaggi per l’anima e anche gli animi più restii possono beneficiarne. “Il valore nelle orme del cuore” è’ il libro che vorresti regalare a chi ami, ma soprattutto è il libro che avresti voluto aver letto da tempo. Sin da quando siamo piccoli, infatti, ci insegnano a diventare bravi, buoni, efficienti, ci costringono ad ascoltare, a capire ad imparare ad apprendere ad immettere quante più nozioni e informazioni, ma nessuno dice, con la stessa intensità delle parole dell’autrice, che tutto ciò di cui abbiamo bisogno è già in nostro possesso, che le nostre abilità e i nostri talenti fanno parte di un patrimonio che ci appartiene di diritto, come la verità e l’amore. Penso che la lettura di questo libro possa segnare come un passaggio di non ritorno nella percezione di noi stessi e … alla fine dell’ultima pagina, non puoi far finta di non averlo letto. Barbara Raponi Giorgini Scrittrice Recensione su “IL VALORE NELLE ORME DEL CUORE” di Maria Lampa Edizioni MARCELLI di Ancona In primo luogo devo ringraziare la sig.ra Maria Lampa per aver pensato, nel diffondere il suo libro, ai privi della vista accompagnando l’edizione cartacea con l’edizione in CD MP3. I ciechi italiani da anni si battono affinché gli editori seguano questo criterio di effettiva parità tra i lettori e di un concreto abbattimento delle barriere culturali per chi non vede; i risultati finora sono scarsi, ma Maria Lampa ed il suo editore Marcelli hanno bruciato le tappe e sono arrivati in un sol colpo laddove l’editoria italiana fatica ad arrivare! Aggiungiamo che il CD è stato realizzato con grande cura e con ottima qualità tecnica: complimenti alla lettrice che legge molto bene (e i ciechi sanno quanto è difficile) e complimenti a chi ha curato la sonorizzazione. Per venire al libro, io l’ho letto tutto d’un fiato, ma questo è uno scritto che sarebbe meglio centellinare: non si tratta di un racconto, non c’è azione; si tratta invece di pensieri che fanno pensare e richiedono il giusto tempo; del resto, mi sembra che tutto in questo libro rivendichi i diritti della qualità su quelli del tempo! Non è quindi un libro facile, anche se è scritto in stile scorrevole e mi meraviglia apprendere che esso è già arrivato, se non sbaglio, alla sua prossima terza ristampa. Non bisogna allora, essere pessimisti: la gente ama ancora il pensare e le cose serie riescono ancora a mobilitare le menti e le coscienze! Un libro non facile, dicevo. In che genere vogliamo collocarlo? E’ un libro di filosofia? Di psicologia? E’ un’autobiografia interiore? Nulla di tutto questo o tutte queste cose insieme tra le quali, tuttavia, Mariolina (tutti la chiamano così!) riesce a muoversi con grande leggerezza. A me personalmente in questo testo sono piaciute soprattutto due cose. In primo luogo la scrittura: un bell’italiano, semplice ma espressivo, ricco di sfumature nella ricerca dei sinonimi e mai ricercato, non banale e non aulico, colto ed umile al tempo stesso! Finalmente! Tra la sciatteria dilagante ed il sussiego cattedratico c’è un punto d’equilibrio e su questo baricentro Mariolina sembra trovarsi come a casa sua. L’altra cosa che mi è piaciuta è il modo di raccontarsi. Mariolina “Si” racconta, ma al tempo stesso “Ci” racconta, parla a se stessa e parla a tutti noi, illustra la propria vita ma anche la nostra, perché tocca i punti focali del vivere, delle relazioni con gli uomini, con il mondo, ma soprattutto con noi stessi. Quello che mi colpisce nell’autoritratto di Mariolina è il forte ottimismo della volontà di una donna che sa bene quanto la vita sia difficile, ma sa anche che una volontà tenace ed una fede monolitica possono muovere le montagne. Aldo Grassini Presidente Unione Ital Ciechi delle Marche Fondatore del Museo Tattile “Omero” di Ancona
Recensione sul libro “Il valore nelle orme del cuore” di Maria Lampa Un libro da leggere tutto d'un fiato! Dalla cavità del suo cuore la scrittrice Maria Lampa ci racconta delle sue esperienze di vita; le emozioni s'intrecciano come tessuti muscolari e le sue parole rotolano come perle in ogni sua pagina, al ritmo di vere e proprie pulsazioni, pompando sangue nell'albero della vita di ognuno di noi. Con il suo libro l'autrice ci svela il vero ed autentico segreto dell'anima. Tutti noi abbiamo delle chiavi personali per aprire e varcare le porte del nostro mondo interiore, Maria ha trovato la sua chiave d'oro facendone dono a tutti i suoi lettori, nutrendo il tessuto cardiaco dell'amore universale: filo conduttore di questo libro. Il cuore: organo essenziale per la vita di tutti. Il valore nelle orme del cuore, un libro profondamente ispirato da un'anima spiritualmente elevata. Leggerlo sarà come respirare una boccata di aria fresca e profumata. Susanna Polimanti Scrittrice “Il valore nelle orme del cuore”: titolo affascinante, coinvolgente di cui assaporavo fantasticando il profondo contenuto che aveva catalizzato in poco tempo mille lettori. Volevo essere presente alla serata in cui l’autrice, Maria Lampa, lo avrebbe presentato al penultimo venerdì letterario del comune di Camerano. Ero lì e chiesi subito ad uno dei presenti se la scrittrice, che non conoscevo, fosse già arrivata. Certo, era già in sala, -da quella parte-, mi fu indicato, ma non riuscivo a vederla. La persona, che mi aveva dato l’indicazione mi guardava sorridendo mentre mi protendevo senza risultato. Poi capii, non poteva essere che lei, la chiamavano Maria. Nella frazione di un secondo riuscii a provare stupore misto ad annichilimento nell’incapacità di farmi avanti per presentarmi e conoscerci finalmente di persona. Lei stava parlando animatamente, ne approfittai per sedermi e controllare le mie emozioni contrastanti. Intanto la sua voce forte e sicura mi arrivava distintamente mentre riuscivo a vedere l’agitarsi delle sue belle mani dalle dita lunghe e affusolate. Lo stupore iniziale fu circondato dai suoi toni troppo alti proprio come i miei e fui invasa da una grande sensazione di pace. La fermai mentre si stava dirigendo al tavolo della presentazione, al volo, per dirle che ero Clara, la persona con cui aveva scambiato qualche mail nei giorni precedenti. Le diedi la mano stando seduta e il suo sorriso buono mi avvolse. Prese posto al tavolo. Seduta era normale. Il suo viso, le sue mani cominciarono a parlare e la stanza si riempì della sua maestosità. Maria: regina dell’anima, sovrastava tutto e tutti. Difficile immaginarsela come l’avevo vista pochi minuti prima. Ora era alta, regale, competente. Mise a nudo il suo cuore e anche la fragilità di un momento di commozione denotava forza. Si burlò con humor del suo corpo ed era proprio vero quello che diceva: nessuno, anche nella più veloce delle presentazioni, si poteva mai dimenticare di lei. Come dimenticarla. Il suo fisico di bambina cinquantenne non lo permetteva. La grandezza della sua anima neanche. La ascoltavo e mi trovavo ad intuire le sue parole; sapevo già cosa avrebbe detto come se conoscessi la sua vita, come se in quel collegio di Firenze dove fu mandata da bambina per curarsi e studiare ci fossi stata anche io. E certo che fu operata più volte, ingessata, immobilizzata nel dolore a guardare il soffitto e niente più. La severità delle assistenti erano altrettanti gessi che le stritolavano l’anima insieme al suo essere diversa in mezzo ad altre diversità. Lei il numero centonove su trecento: un numero in un piccolo lager. Nel descrivere ciò divenne rossa e la sua voce fu strozzata dall’emozione. Un’infanzia di dolore, a seguire un’ adolescenza priva di ogni canto del cuore per arrivare ad essere donna senza poterlo essere. La diversità vissuta come una gabbia di vita priva di ossigeno consumato dalla rabbia e dall’astio. Per uscire finalmente dal collegio e capire di essere rifiutata dal mondo esterno, dal mondo del lavoro. Unico rimpianto a quel punto le sue amiche, i saldi rapporti di amicizia, la mutua solidarietà intessuti all’interno dell’istituto. Quella forza comune che si erano create in anni e anni di privazioni, quell’essere uguali nella diversità. Ora era una diversa e basta, una diversa che ce la doveva fare da sola. Ma come? Si sentiva impotente, distrutta. Da quel momento di anni ne sono passati. Risultato? Maria ha fatto della sua vita un capolavoro luminoso. Dalla sua piccolezza si sprigionano ondate di luce capaci di raggiungere tutti. Cerchi concentrici che si allargano, si allargano, ti raggiungono donando emozioni sincere empatiche capaci di instillare sicurezza in chi non la ha e di accendere la luce dell’autorealizzazione da perseguire con caparbietà. Sapersi amare e rispettare: questo ha dovuto imparare Maria. Tirarsi fuori dalle sabbie mobili del vittimismo. Eliminare la rabbia e l’astio che le avvelenavano il cuore. Scoprire gli aspetti positivi della sua vita e della sua diversità. Capire che molti centimetri in meno e un po’ di gobba non ti tolgono la possibilità di vivere come tutte le altre persone nel sociale e nel lavorativo. Nel momento in cui si è accettata ha scoperto che il mondo la accettava. Da quel momento tutto fluì intorno alla sua meraviglia: il lavoro che la vedrà manager impegnata in viaggio per l’Italia e super organizzatrice delle attività in sede. Il lavoro di volontariato che mai mancherà. Lo studio e l’approfondimento di tematiche a lei care che la porteranno ad essere terapeuta all’interno del “Progetto 360”. Da “povera cosa” come riteneva di essere a persona importante per se stessa e per il prossimo. Infatti con la preparazione professionale acquisita, arricchita dalla sua enorme sensibilità, è in grado di aiutare chi, in difficoltà, si rivolge a lei. È come se dal suo fisico spuntassero tante antentennine mobili che leggono dentro l’anima altrui e le fanno capire i problemi delle persone più delle loro parole. Tutto questo e molto altro è raccontato dentro il suo libro: un insieme di pagine che traboccano emozione. Clara Schiavoni Scrittrice Recensione 2
IL VALORE NELLE ORME DEL CUORE Edizioni Marcelli “Il valore nelle orme del cuore” di Maria Lampa racchiude due caratteristiche principali: è un libro “evocatore” e anche “educatore”. È un libro “evocatore” di emozioni. Il pensiero dell’autrice lo vedo come cerchi concentrici che si allargano, si allargano e ti raggiungono donando sincere emozioni empatiche capaci di instillare sicurezza in chi non la ha, accendendo la luce dell’autorealizzazione da perseguire con caparbietà. È un libro “educatore” in quanto guida a tirarsi fuori dalle sabbie mobili del vittimismo, ad eliminare la rabbia e l’astio che a volte avvelenano il cuore, scoprendo gli aspetti positivi della propria vita. Aiuta a sapersi accettare e a “centrarsi”, potendo vivere con consapevolezza il nostro “qui e ora”. Grazie Mariolina, per quanto hai scritto! Clara Schiavoni Scrittrice E CIAO MARIOLINA MIO EROE! Sei una persona così speciale, stimata, apprezzata ed amata da così tanti amici che mi sembra così stupida la mia lettera, chissà quante volte ti sarai sentita dire le cose che sto per dirti io ma, non mi importa. Voglio contribuire anch’io, voglio poter dire io c’ero! È vero, hai ragione qualsiasi cambiamento lo fa la persona, se non vogliamo noi per primi cambiare niente e nessuno può far nulla per noi, ma quando decidi di cambiare ecco che arriva sempre la situazione giusta o la “persona chiave”, quella che ti illumina e ti aiuta, quella determinante alla svolta; da soli è impossibile, è una specie di gioco di squadra. La mia persona chiave sei tu, da subito mi hai colpito. Mi ha colpito la tua giovialità, l’entusiasmo, la voglia di vivere, la determinazione e la positività racchiusi in un corpo che mi ha subito portato a chiedermi quante sofferenze una persona come te poteva aver superato durante la sua vita. Eppure eri lì in tutto il tuo splendore. Questo di te mi ha colpito profondamente. E così piano, piano stai infondendo in me quella carica, quella gioia e quella speranza che avevo perduto. Il tuo libro mi sta entrando nel cuore, e non solo per le cose scritte, ovviamente, ma per il mondo in cui sono scritte, la delicatezza con cui ti accosti a mille interrogativi cercandone la risposta più giusta. Più ti leggo e più ti conosco, la tua curiosità e la voglia di tuffarti nella vita, e di assaporare tutte le passioni e tutto questo non con sregolata pazzia o ingenuità, ma con dolcezza, tenerezza, con la consapevolezza che la vita è fatta di tante situazioni che vanno vissute, prese per ciò che sono e guardate in faccia. Insomma come dire, siamo in ballo e balliamo. Complimenti Mariolina, non vorrei sembrare presuntuosa perché non ti conosco bene ma, ti guardo, e vedo una persona che ha realizzato la sua vita, ha messo a frutto i propri talenti; quello che ho sempre sperato per me e quello per cui sto lavorando. Dar un vero valore e un vero senso alla mia vita. Sicuramente la mia vita è cambiata dopo il tuo incontro e spero che prosegua per questa ascesa in cui mi trovo ora a camminare. GRAZIE, con tanto affetto. Emanuela Pallottini (Ancona) Poetessa, Pittrice, Cantante “Il valore delle orme nel cuore” edizioni Marcelli È come bere un bicchier d’acqua fresca quando si ha la gola secca dall’arsura. Il libro “Il valore delle orme nel cuore”, di Maria Lampa, disseta l’anima. L’autrice, donna carismatica, amata per il forte impegno sociale, esprime nero su bianco i valori più profondi della vita: affetti, amicizia, famiglia, impegno verso il prossimo. Con una scrittura semplice ma profonda, e con una rara sensibilità, Maria Lampa indaga all’interno del proprio essere esprimendosi attraverso il gioco incantevole delle metafore. E quelli che possono sembrare luoghi comuni diventano come “pillole di vita”, situazioni ed emozioni dove ognuno di noi può riconoscersi. Un libro che fa riflettere, che aiuta a capire le tante fasi della vita che attraversiamo, e a dare un significato speciale a quelle piccole cose che nel quotidiano rischiamo di perdere di vista. Olivia Natalucci Giornalista Recensione sul libro “IL VALORE NELLE ORME DEL CUORE” di Maria Lampa Edizioni Marcelli di Ancona Mi ha fatto stare bene la lettura del suo libro dal titolo bellissimo “Il valore nelle orme del cuore”. Un cuore in copertina: un cuore d’amore trasparente e puro come il suo, come i suoi pensieri che la penna traccia in maniera indelebile. Pensieri di fiducia, che infondono amore, speranza e che portano il lettore sulla strada della serenità. La vita, è vero, è una montagna da scalare fino alla cima e poi c’è la magia del vento. La felicità è dentro di noi, non fuori di noi. Va coltivata come un fiore nel giardino della nostra coscienza. La bellezza è dentro di noi, per poi dipingersi sul nostro viso. Tutte le cose in natura nascono piccole e poi diventano grandi. Il nostro cuore, il cuore come il suo, come il mio, come il cuore dei poeti e degli scrittori, può diventare immenso e contenere le pulsioni dell’intero universo. Ed io, leggendo il suo libro, ho percepito un universo di bellezza e d’amore, lo stesso universo di bellezza e d’amore che ho letto nei suoi occhi quando ci siamo viste per la prima volta al Premio Letterario Il Molinello nell’emozione di un dolce saluto. “Ogni cosa fatta con il cuore lascia un segno indelebile”, come lei, come il suo meraviglioso libro. NICLA MORLETTI Scrittrice e Presidente Concorso letterario IL MOLINELLO |
Tra le righe...
un po' di me ArchiviCategorie
Tutto
|