“Il valore nelle orme del cuore”, ultimo successo di Maria Lampa, è fatto a libro, ma non è solo un libro, come l’ha definito lo psicologo Enzo Di Vera. È vero che ci sono parole scritte nero su bianco, ma queste parole dicono molto di più del loro apparente significato. Il romanzo è più che altro un album di fotografie, ma non di persone o luoghi, questo sarebbe scontato, quanto piuttosto delle varie sfaccettature dell’anima, sfaccettature che solo l’autrice riesce a mettere a nudo. Ciò è talmente forte da quasi “costringere” il lettore a diventare co-protagonista, perché è come se ogni sequenza del libro, ogni immagine proposta dalla scrittrice, mettesse il lettore stesso dinanzi ad uno specchio. Questa è la grande capacità di Maria Lampa, quella di far vedere le cose attraverso la sua posizione, di far palpare le emozioni ma sempre e comunque con le sue mani, di gustare il sapore della vita ma con la sua bocca. Ne viene tuttavia fuori un cuore trasparente e puro, portatore di pensieri di fiducia, di amore e di speranza, che portano il lettore sulla strada della serenità. Un vero insegnamento che ci mette di fronte alla consapevolezza che la felicità, la bellezza, non sono fuori di noi, ma dentro di noi. Il libro della Lampa fa emergere così un mondo di serenità che leggendone le pagine si ha l’impressione di bere un bicchiere d’acqua fresca quando si ha sete e ci si trova nel deserto della vita. E “Il valore nelle orme del cuore” è proprio questo che fa, disseta l’anima dei suoi lettori. ROBERTA D’AURIA Giornalista
0 Comments
|
Tra le righe...
un po' di me ArchiviCategorie
Tutto
|